sabato 26 maggio 2012

Un vento, un fuoco, un rombo di tuono



Scriveva don Tonino Bello: "Siamo troppo attaccati allo scoglio. Alle certezze. Ci piace la tana. Ci attira l’intimità del nido. Ci terrorizza l’idea di rompere gli ormeggi, di avventurarci sul mare aperto… di qui la ripetitività, l’atrofia per l’avventura, il calo della fantasia".

Abbiamo bisogno di un Vento gagliardo che spazzi via l'aria pesante degli asfittici spazi di paura in cui sovente ci rinchiudiamo. 
Abbiamo bisogno di un Fuoco potente che bruci il legno di quei bauli in cui mestamente rinchiudiamo i nostri sogni. 
Abbiamo bisogno di un Rombo di tuono fragoroso che abbatta le sordità alle  quotidiane chiamate di Dio; un boato che ci scuota dalla paralisi dell'egoismo, di un onda d'urto che ci spinga fuori...oltre l'uscio, dove ci attende il mondo.

Abbiamo bisogno di te Santo Spirito e allora si, la nostra vita sarà rinnovata.
Vieni Santo Spirito!

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